Quante volte vi siete chiesti perché i gatti impastano? No, non stiamo parlando di ricette culinarie che vedono i nostri mici con le quattro zampe nel dolce impasto di una torta.
In questo caso “impastare” ha un significato più profondo, legato all’affetto e al ricordo materno.
Per alcuni esperti, il movimento ritmico indicato con questo verbo, in cui il gatto usa una superficie morbida per stiracchiare e ritrarre le sue zampe, deriverebbe dal ricordo dell’allattamento nel caldo e sicuro grembo materno.
Perciò, si può presupporre che l’azione sia legata a sensazioni di tranquillità e sicurezza che il felino ritrova nel momento in cui si strofina in una coperta. Infatti, quelli arrabbiati o infastiditi non lo fanno! Ma anche la pancia dell’uomo può fungere da coperta di Linus e, se all’affetto si risponde con l’affetto, è giusto premiare tanta dolcezza con un grattino o con qualche sfizioso croccantino.
Che sia solo dolcezza? In realtà, alcuni veterinari ritengono che il gesto sia l’eredità lasciata al gatto dai suoi antenati che, vivendo in zone selvatiche, solevano “impastare” il terreno per creare un comodo giaciglio sul quale dormire.
Anche questa teoria ha il suo perché, visto che i gatti solo soliti schiacciare un pisolino nel caldo della loro coperta appena impastata.
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