Se hai un gatto lo avrai sicuramente notato: non gli piace bagnarsi e, in generale, non ha un grande rapporto con l’acqua. Ma perché i gatti non amano l’acqua? Sembrano esserci diverse ragioni, vediamole insieme.
Un’eredità genetica
Alcuni studiosi sono convinti che si tratterebbe di un’eredità genetica, poiché fin dall’antichità i gatti non hanno mai dovuto ambientarsi in ecosistemi ricchi di acqua, quindi, semplicemente, non si trovano a loro agio attorno a un elemento poco conosciuto.
La conformazione del loro manto
Una delle tesi più accreditate viene proposta da Kelley Bollen, esperta statunitense di comportamento animale, secondo cui il mantello dei gatti, quando si bagna, asciuga molto lentamente e tale sensazione di umido procura all’animale un forte disagio.
Inoltre, dobbiamo ricordare che i gatti trascorrono molto tempo a lavare il proprio mantello, rilasciando su di esso odori che servono anche a comunicare con altri felini e a marcare il proprio territorio; per questo, qualsiasi liquido che scorra sul loro pelo, levando gli odori da loro pazientemente rilasciati, non rappresenta una sensazione piacevole e può farli sentire in pericolo.
Maniaci del controllo
I gatti sono maniaci del controllo: una necessità che per loro si potrebbe tradurre nel tenere le zampe appoggiate quanto più possibile su superfici solide, mentre il contatto con elementi liquidi li destabilizzerebbe.
Hai notato altri comportamenti che potrebbero spiegare perché i gatti non amano l’acqua? Raccontaceli in un commento.
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