La razza del mese, il sacro di Birmania

Profondi occhi blu, manto folto e colorazione unica nel suo genere. Oggi vi presentiamo la razza del mese, il sacro di Birmania. Scopriamo insieme le origini e le caratteristiche di questa razza felina.

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Origini e carattere del sacro di Birmania

Le origini del gatto sacro di Birmania sono lontane nel tempo e da ricondurre ad una leggenda. La storia di questa razza felina ha inizio nel tempio di Lao-Tsun. La leggenda narra che in questo tempio vivessero cento gatti bianchi e che, in onore della dea Tsun-KianKsé, il loro manto prese il colore dell’oro e i loro occhi divennero azzurri.

Il gatto sacro di Birmania è elegante e raffinato, non solo nell’aspetto fisico, ma anche nel carattere. È un gran giocherellone e ama la compagnia. Si affeziona molto al proprio padrone, diventando un fedele compagno per la vita.

L’aspetto del sacro di Birmania

La razza del mese, il sacro di Birmania, è di medie dimensioni. La coda del birmano è molto lunga e dotata di folto pelo. Questa razza felina può presentarsi in diverse colorazioni, ma è un punto in comune il caratteristico colore degli occhi blu zaffiro.

Il suo aspetto raffinato e il suo carattere dolce rendono la razza del mese, il sacro di Birmania, uno dei gatti più apprezzati tra gli amanti dei mici.

Vi abbiamo presentato la razza del mese, il sacro di Birmania.

E voi conoscevate già questo bellissimo micio? Condividete la vostra esperienza in un commento!

 

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